E si fa sera…

Un tramonto bellissimo e una notte dolce per il primo appuntamento di Tramonti d’estate de L’Olivo e la Ginestra.

Partiti da Compignano abbiamo attraversato una campagna piena di colori e profumi, il ligustro ci ha inebriato dentro al bosco, il sambuco ci ha stordito al ponte sul Nestore, i papaveri e le ginestre ci han fatto corona.
E su per antichi sentieri fino alla terrazza naturale della Madonna della Neve, agli olivi millenari, alla splendida tavola apparecchiata davanti al mondo dalle donne e dagli uomini di Compignano, imbandita con sobrietà e misura, colma di sapido affetto, accogliente nel minimo gesto di ognuna ognuno di cui incrociavi lo sguardo, stringevi la mano.

 

E abbracciando gli altri abbracciavi il mondo e la vita in una sera di fine maggio, tutti insieme.
Dove l’incontro festoso tra la Natura Madre e una umanità sapiente sa colmare tutto di una misurata sintesi che riempie di bellezza e pace.
Dove un tuono lontano diceva che le nuvole si stavano aprendo per far entrare in scena la benevola luna che illumina i ritorni.
Grazie con tutto il cuore alla comunità gentile di Compignano, che sappia sempre trovare i motivi che uniscono, che danno la forza per guardare con fiducia, tutti insieme, l’orizzonte.

 

Grazie a Mariolina e Augusto Coli per la visione, il coraggio e la determinazione che portano nella Fondazione Compignano e soprattutto nelle vite degli altri.
Grazie a Laura per la vita che porta sempre con sé.
Grazie a Louis, Graziano e Cristiano, per il bene che ci unisce oltre le differenze e ci fa trasformare in atti e affetti tutti i sogni che sogniamo.
Grazie a chi ha camminato e camminerà insieme a noi, sempre in cerca dell’altro, dell’ulteriore, del ritmo e della bellezza di ogni forma di vita.
Grazie alla luna che tra i canti degli uccelli notturni e il gracidio delle rane ci ha riportato al campanile di Compignano, a uno dei nostri bellissimi paesi, alle nostre amate colline.
Alla prossima!

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