Seconda Tappa: Preci – Sellano

Preci – Sellano

Si parte dall’antico borgo, tra le vie medievali, le viste sui monti fitti di boschi. Giù verso la valle e di nuovo su per ombroso sentiero verso Castelvecchio (m 650) per scendere ancora verso Cervara. Lì comincia un sentiero, tra i più belli di tutto il viaggio, che si alza a strapiombo sulla gola angusta del fosso Rabogano. Si entra, per un breve tratto nel comune di Visso, provincia di Macerata e arriviamo alla bella chiesa di Mevale (m 755) al prato aperto che le sta davanti. Seguiamo l’indicazione CAI 585 e su asfalto, con deviazione a sinistra, saliamo verso Civitella (m 812), chiesa sulla strada, lasciandoci sulla destra in alto i borghi di Piaggia e Renaro. Continuiamo su asfalto per abbandonarlo poco dopo il cimitero e prendere una strada bianca panoramica tra i campi a erba medica e il bosco misto. Camminando, sulla nostra destra, vediamo il borgo di Setri. In falsopiano e poi in discesa raggiungiamo dolcemente Montesanto (m 743) passando sul fianco del monte delle Rote. Davanti a noi compaiono in seguenza, dietro Montesanto, Sellano e Villamàgina. Attraversiamo il borgo, bellissimo, dai bastioni delle sue mura il paesaggio è vasto, il Serano-Brunette sullo sfondo, i monti di Spoleto scendendo verso sud. Camminando sotto le mura di Montesanto scendiamo per sentiero panoramico verso la valle del Vigi, la sua acqua limpida, le sue cascatelle, i suoi laghi verdeazzurri, Dal fondovalle, saliamo per ombroso sentiero a Sellano (m 640), accogliente e luminosa, raccolta dentro le sue antiche pietre, antico borgo posto lungo la valle del torrente Vigi, affluente del fiume Nera, fondato intorno all’ anno 84 a.C. dai romani. Mai abbastanza forte da poter essere indipendente, ma ritenuta sempre un ottimo punto strategico per la sua posizione geografica, nei secoli il suo destino diviene indissolubilmente legato a quello dei centri vicini. Appartiene quindi in epoche successive al Ducato di Spoleto, poi al Regno Pontificio e infine al feudo della famiglia Collicola. Sellano è uno dei borghi più caratteristici della Valnerina per il suo paesaggio incontaminato dove sono presenti lussureggianti boschi incastonati nei monti, sorgenti ed acque minerali curative.

I commenti sono chiusi.