CASTELLI E VILLE DEL PERUGINO: CASTELLO DELL’OSPEDALE DI FONTIGNANO


Contado di Porta Eburnea

Così viene sempre definito nelle mappe, nei catasti e negli annali, il castello posto su di un poggio a monte del moderno abitato di Fontignano che si è sviluppato intorno alla chiesa di San Leonardo e all’antico Hospitale, che si trovava lungo la via maestra situato a metà strada fra Perugia e castrum Plebis (Città della Pieve).
Il concetto di ospedale medioevale è più vasto di quello attuale. Il termine indicava un albergo dove si ospitavano pellegrini, viandanti e mercanti. Solo alla fine del XV secolo vengono fondati ospedali che possono albergare poveri o infermi.
Il voluminoso ospedale è stato da poco ristrutturato ed ora è in vendita.Del castello, raggiungibile per una breve ma ripida strada rimangono il cassero d’ingresso e due torri laterali.
E’ noto che a Fontignano è morto Pietro vannucci detto il Perugino,colto dalla peste mentre lavorava presso la chiesetta dell’Annunziata nel 1523, e lì sepolto.
Nel 1503 Perugia concesse il passaggio alle truppe di Cesare Borgia che muoveva contro Siena.
Sostarono a Fontignano, lasciando dietro sè povertà e distruzione. Fontignano e i castelli vicini rimasero senza scorte di grano, Perugia dovette tassare gli altri territori per combattere l’improvvisa povertà di questi.
Le cronache del tempo raccontano che le truppe del figlio di papa Alessandro VI avevano l’abitudine di far defecare i cavalli nelle botti di vino o di lavarci gli zoccoli.
Queste erano le gravi conseguenze per la popolazione quando si trovavano a passare questi bellimbusti che si definivano nobili cavalieri!

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