Viaggio in Irlanda dal 18 al 25 luglio 2019


Prima di tutto alcune premesse di carattere generale da ribadire ogni qualvolta si parte per una nuova piccola avventura. Questa iniziativa non può essere considerato dai partecipanti come un “viaggio organizzato” intesa nel senso classico del termine. Questa esperienza vuole essere solo un modo per avvicinare un gruppo di persone, più o meno note fra loro, a condividere alcuni giorni da passare insieme, in cammino e con la voglia di scoprire che le accomuna. Si, c’è un fatto incontrovertibile, c’è stato qualcuno che ha pensato ad imbastire una specie di menabò da seguire, che ha definito un programma di massima ed alcuni cardini intorno al quale il gruppo dovrà muoversi (date di partenza ed arrivo, luoghi di sosta dove dormire, ecc….). Ma tutto si ferma qui anche perché il sottoscritto non è mai stato in Irlanda!
C’è solo una quota di adesione da riconoscere all’Associazione “l’olivo e la ginestra” per un minimo di copertura assicurativa da parte di coloro che non sono soci dell’Associazione “l’Olivo e la Ginestra”.
Questa iniziativa, insieme alla miriade di altre provocazioni che facciamo lungo tutto l’arco dell’anno, cerca di instillare in chi si avvicina una passione ; quella del camminare in compagnia e di imbastire, intorno a questa passione, una idea di percorso e viaggio.

Questa volta, in questa vacanza, andremo a scoprire l’Irlanda e cercheremo di capire se sia veramente una meta ricca di suggestioni per chi ama esplorare.Stiamo parlando di cercare la bellezza percorrendo itinerari noti ma, lo ribadisco ancora, mai testati e sconosciuti da chi ve li propone. Lì percorreremo a piedi, zaino in spalla e ci sarà sicuramente l’ebbrezza, dietro ogni angolo del potersi perdere un attimo per doversi poi ritrovarsi nell’arco della nostra giornata di perlustrazione. EccoVi il sunto breve delle attività passibili, che cercheremo di rispettare ma sappiatelo come sempre, come si addice al metodo ed allo spirito della “Louisona Travel Kassejjó” vi potranno essere varianti sul tema e/o adeguamenti in corsa che potranno derivare da stimoli e provocazioni visive e sensoriali che via via si paleseranno lungo la via. Nel viaggio ci sta tutto; questa misura dell’annusare e di lasciarci un pò guidare è uno dei tratti distintivi di questo nostro andare “kassejjante”. Spero di essere stato chiaro ed è bene che tutti quanti ci tariamo intorno a questa “misura” di viaggiare. Scusatemi se ve la faccio un pò lunga ma ritengo questo passaggio decisivo per il nostro divertirci al di là degli imprevisti che potranno capitare. Sull’equipaggiamento da portare via non vi tedio sulle caratteristiche tecniche dello stesso, comunque necessarie, ma l’importante è avere a disposizione l’occorrente per adeguarsi alla arcinota variabilità del clima irlandese; è, in definitiva, necessario avere l’occorrente per proteggersi a pioggia molto frequenti anche d’estate.

18 luglio 2019 – viaggio e transfer a Galway Il 18 luglio arrivati a Dublino, recuperati gli aderenti provenienti da varie località, ci organizzeremo nel prendere le macchine e ci dirigeremo verso la costa occidentale al fine di raggiungere il nostro obiettivo di giornata, che sarà la città costiera di Galway. In questa località ci fermeremo tre giorni e diverrà la nostra base logistica per i primi tre giorni di cammino. Attualmente sono stati prenotati due situazioni che riescono a coprire la presenza di numero 20 persone; qualora il numero delle adesioni aumenterà ci attrezzeremo per cercare di soddisfare le esigenze dei nuovi arrivati. Per il transfer si prevede un tempo di 2 ore e trenta minuti per km. 214 da compiere.

19 luglio 2019 – Burren way and Cliffs of Moher La Burren Way e le scogliere di Moher sono uno spettacolo della natura. Lunga 114km e percorribile in circa 5 giorni di cammino, attraversa un ecosistema unico al mondo dove piante artiche, alpine e mediterranee convivono in armonia. Noi ne faremo solo una piccola parte ed eccoVi la presentazione della nostra prima camminata giornaliera in terra irlandese. Ipotizzando un percorso di avvicinamento verso Burren, il punto di partenza ideale è Liscannor, un paesino di pescatori che si affaccia sulla baia di Lahinch. In un’oretta e mezza di cammino si arriva fino ad Hag’s Head, uno dei punti migliori per ammirare le Moher Cliffs da una prospettiva diversa e più lontana. Altri 4 km e si raggiungono le scogliere, sicuramente uno dei luoghi più magici dell’Irlanda: queste falesie si snodano lungo la costa raggiungendo dei picchi di altezza di 220 metri. Una tappa quasi irrinunciabile per un primo viaggio in Irlanda!

Proseguendo il nostro trekking invece, raggiungiamo Doolin, poco più a nord, un villaggio pittoresco composto da un insieme di casette colorate con diversi alloggi e molti pub. Oltre alle scogliere lungo il percorso potremo ammirare di fronte a noi le Aran Islands, dove ancora parlano l’antico irlandese, la lingua gaelica. Da qui dopo aver fatto una sosta recupereremo le nostre macchine, sapientemente posizionate la mattina. Passato Doolin, troveremo le città di Fanore e Ballyvaughan, dove ormai in auto, le strade di campagna ci accompagneranno dolcemente sino alla baia di Galway. Si tratta comunque di un trekking abbastanza impegnativo con punti sprovvisti di protezione e ringhiere, che permette di viverlo in piena libertà ma con la dovuta attenzione. E’ ben segnalato e ci sono diversi salite ripide. E’, pertanto, consigliato compierlo quando le condizioni meteo sono favorevoli o perlomeno essere preparati ad affrontare le intemperie del meteo irlandese. Occorrerà capire come organizzarsi con la logistica per ottimizzare i tempi.

20 luglio 2019 – Parco Nazionale di Connemara: L’orizzonte del Connemara è dominato da più di cinquanta magnifiche montagne in quattro ragruppamenti, i Twelve Bens, Maum Turks, Partry e Sheffrey. Diamond Hill nel Connemara National Park, con il suo sentiero ben delineato, offre un modo molto sicuro per fare passeggiate in collina.
A 500 metri di altezza, Diamond Hill sorge sopra il piccolo villaggio di Letterfrack. Questa è una delle migliori escursioni del paese. Una vista ampia sull’oceano, sulle isole e sulle montagne in tutte le direzioni e dalla sua cima affilata si guarda dall’alto in basso l’abbazia di Kylemore e si osserva la catena montuosa dei Twelve Bens. Sulle pendici della montagna vi sono i resti di una fattoria abbandonata del 19 ° secolo e una tomba megalitica costruita dai primi agricoltori della zona 5.000 anni orsono. Il parco, sorvegliato da questa montagna a forma di cono, denominata Diamond Hill, ci sorprenderà per la sua straordinaria bellezza.Sarà una magnifica passeggiata in cresta con viste eccellenti. Questa passeggiata attraversa tre principali vette nelle montagne Maamturk: Binn Chaonaigh (633 m), Binn Idir an da Log SE in alto (659 m) e Binn Idir an da Log (702 m, la vetta più alta delle Maamturk. La passeggiata inizia al parcheggio sulla bellissima strada idilliaca di Maumeen. Questa strada è accessibile dalla N59 principale. Se si proviene dalla direzione di Galway, si prende la seconda a destra dopo Maam Cross (c’è un cartello Maumeen qui). Se si passa attraverso Recess avremo perso l’uscita. Questa passeggiata dovrebbe essere intrapresa meglio in condizioni climatiche asciutte. Questo non solo per assicurarsi di poter apprezzare al meglio i panorami mozzafiato, ma anche perché la camminata presenta alcune parti erbose ripide che possono diventare molto scivolose se bagnate. Dal parcheggio, all’oratorio, fino a Binn Chaonaigh e oltre il crinale fino al Binn Idir, le cime del da Log sono tutte abbastanza facili e dirette. La difficoltà principale comunque sarà la discesa molto ripida da Binn Idir an da Log. Occorrerà prendere consapevolezza del fatto che la linea di discesa più semplice è ad ovest della cresta principale. Questo per evitare alcuni gruppi rocciosi ripidi e pericolosi sulla cresta principale sopra il lago Mam Ochoige. La discesa dal col Mam Ochoige a sud-ovest ha anche alcuni pendii erbosi molto ripidi che possono essere estremamente scivolosi. A causa della pendenza della discesa finale, viene consigliato di invertire la marcia e iniziare da un piccolo parcheggio poco prima del secondo ponte a nord del parcheggio principale sulla strada di Maumeen. Da lì si può vedere chiaramente il colonnello Mam Ochoige. Si dovrà puntare dritto verso il punto più basso del colle e mantenersi sul lato sinistro. Sarà una salita ripida e faticosa, ma salire riduce le possibilità di potenziali scivolamenti e offre una panoramica migliore sulla montagna e sulla sua via più facile. Avremo bisogno di circa 6,5 ore per completare questa passeggiata con un ritmo moderato e con poche interruzioni brevi.Sarà fattibile fare una breve deviazione da Binn Chaonaigh e camminare su e giù per la cresta fino a Binn Mhairg (612 m).

21 luglio 2019 – Parco Nazionale del Burren Il Burren è un vasto tavolato calcareo unico al mondo che si estende per gran parte del Clare, nella Repubblica d’Irlanda, compreso all’incirca tra i centri abitati di Ballyvaughan, Kinvarra, Gort, Corrofin, Kilfenora e Lisdoonvarna fino al Black Head Lighthouse, per un’area di circa 300 km². Il governo irlandese ha acquistato quasi duemila ettari di questo territorio, per farne il Parco Nazionale del Burren.Lo si attraversa per andare alle Cliffs of Moher e là vi si apre un paesaggio lunare. E’ un territorio formato da vaste colline calcaree, frammentate, tutte con fessure lineari sulle quali non cresce praticamente vegetazione.Questo paesaggio apparentemente desolato è un’ affascinante riserva, per chi sa aspettare, bellissime sorprese: ad esempio la scoperta di un Dolmen. E’ chiamato il Dolmen di Poulnabrune (in gaelico vuol dire buca del dolore come ci informerà il cartello informativo, ).Non c’è centro visitatori ad annunciarlo, né vi sono indicazioni stradali. C’è solo un piccolissimo spiazzo adibito a parcheggio nel quale potremo fermarci ed un anonimo cartello che dà al visitatore qualche informazione su quello che si si para davanti. Ebbene intorno a questa testimonianza si costruirà la nostra passeggiata.E’ lì dal neolitico (tra i 4000 e i 2900 anni fa) ma nel 1985, crollò. Fu prontamente restaurato e, durante gli scavi, furono scoperti i resti di ben 22 persone (tra adulti e bambini), sepolti sotto il monumento. Quindi in Irlanda, in mezzo ad un lunare e bellissimo nulla, è anche possibile imbattersi in un monumento sepolcrale vecchio di 4000 anni.
Alcune informazioni sul Parco Nazionale del Burren sono state estrapolate dal sito dello stesso Parco: Nel sito si dice che : “se siete di quei pazzi ai quali piace camminare tanto in mezzo alla natura, il National Parks e Wildlife Service organizza delle passeggiate gratuite all’interno del parco, i cosiddetti walking trails. Si possono scoprire, la flora, la fauna e la geologia di questo splendido parco. Ci sono sette sentieri escursionistici segnalati nel Burren National Park e nella Riserva Naturale di Slieve Carran. Le passeggiate variano da una breve passeggiata di trenta minuti a una camminata di tre ore sulle colline calcaree. I dettagli di ciascuna delle passeggiate sono descritti di seguito ed una mappa di percorsi fruibili è disponibile . Ogni percorso è segnalato con indicatori colorati. I sentieri attraversano un paesaggio calcareo che può essere irregolare e ripido in alcuni punti, quindi bisogna fare attenzione. Per i consigli sui sentieri, puoi contattarci al Punto informazioni del Parco Nazionale Burren da aprile a settembre.” Vedremo in loco come organizzare al meglio questa passeggiata. Attualmente allo stato delle conoscenze acquisite, mi sarei orientato su questo itinerario:Red Route (Mullaghmore Traverse) – Grado: Molto difficile per distanza / Upland . Distanza: 6 km – Tempo: 3 ore- Salita: 140m. È un passeggiata di 6 km che attraversa la montagna di Mullaghmore, passando lungo la riva del Lough Gealáin, attraverso grandi distese di selciato aperto, alcuni prati e boschi di noccioli. Il sentiero attraversa Slieve Rua e scende su una vecchia strada della carestia a Coolorta. Questa passeggiata è servita da un lato solo da un servizio di autobus National Park gratuito durante i mesi estivi. Sempre il sito ci dice: “Durante la stagione, il Parco comunque offre passeggiate guidate gratuite lungo i sentieri del Parco Nazionale che coprono argomenti come la flora, la fauna e la geologia di Burren. Le passeggiate guidate possono essere organizzate anche per gruppi interessati (per 4 persone e più).” Ci pregano di contattarci per ulteriori informazioni. Sembra che dunque che tutte le passeggiate siano interamente gratuite ma è RICHIESTA LA PRENOTAZIONE in quanto i posti sono limitati. Verificheremo e vedremo in loco come organizzare al meglio questa visita. Immagino che, finita l’escursione, avremo un po’ di tempo per andare a zonzo sulla costa e sull’entroterra per cercare e vedere altro. Un po’ di sorpresa per l’ignoto dietro l’angolo, qua e là, ce lo dobbiamo pure lasciare, miei cari!

22 luglio 2019 Questa giornata la impieghiamo per arrivare al nostro secondo punto di sosta che si trova nel il Parco nazionale di Killarney che raggiungeremo in circa tre ore compiendo 230. Km. Useremo la parte restante della giornata, prima del check-in, per fare una escursione nel Parco di Killarney lungo le rive del Lago di Muckross della lunghezza di circa 14 km.

Il parco nazionale di Killarney (in irlandese: Páirc Náisiúnta Chill Airne; in inglese: Killarney National Park) racchiude un’area di circa 10.000 ettari di territorio montano e lacustre della contea del Kerry, nell’Irlanda sud occidentale. È il primo parco nazionale istituito in Irlanda. Dal sito di irlandando.it ho estrapolato” le seguenti informazioni:

“Il Killarney National Park nasce nel 1932 allo scopo di proteggere e preservare uno degli habitat più preziosi d’Irlanda. Questa zona è assolutamente meravigliosa, soprattutto a maggio e a giugno quando i colori si accendono e la natura riluccica con tutte le tonalità di verde e gli alberi in fiore. E’ una vera oasi nascosta all’interno di un selvaggio panorama montano con cime aspre e misteriose. Ma all’interno si cela uno splendido paesaggio silvestre di boschi secolari, spettacolari cascate e laghi tranquilli che riflettono la natura circostante. Rimarrete incantati dalla dolce bellezza di questi luoghi, dai viali alberati, dai boschi profumati e dall’incessante sciabordio dei laghi sulle piccole e appartate spiaggette. Il Killarney National Park è un luogo ideale per chi ama stare immersi nella natura e vivere la vacanza come un’occasione per fare attività all’aria aperta. Il Killarney National Park è una meta consigliata a chi viaggia con bambini e ragazzi. C’è tutto quello che occorre per una sosta all’interno del vostro itinerario di viaggio: castelli, passeggiate e avventure nei boschi. Vi consigliamo di trascorrere a Killarney almeno un paio di notti per poter visitare e scoprire la natura senza fretta, fra escursioni e pic-nic. Cose da fare e da visitare L’attrazione principale sono senza dubbio i tre laghi, Lough Leane (Lower Lake o lake of learning), Muckross Lake e Upper Lake, racchiusi dalle Torc, Mangerton, Shehy e Purple Mountains. Il modo migliore per esplorare il parco è quello di muoversi a piedi e in bicicletta. Esiste infatti una rete di piste ideali sia per i ciclisti che per i pedoni che vi consente di girare comodamente tutta la zona. Le biciclette possono essere noleggiate sia a Killarney Town che nei dintorni. Sarà un vero piacere ammirare gli splendidi paesaggi che questi sentieri svelano solo a chi avrà la pazienza di esplorarli: infatti molte vedute sono quasi inaccessibili dalla strada principale e quindi nascoste ai viaggiatori frettolosi che passano poco tempo in zona. Ross Castle Risalente al XV secolo, fu la sede degli O’Donoghues, l’ultimo luogo della regione Munster a resistere alle forze di Cromwell. La leggenda narra che O’Donoghue dorme ancora in un sonno profondo sotto le acque del Lough Leane. La prima mattina di maggio, ogni sette anni, emerge dalle acque sul suo magnifico cavallo bianco e cavalca sul lago. Chiunque ha la fortuna di avvistarlo acquisisce il dono della buona fortuna per il resto della vita. Insomma andremo a zonzo per il parco e ci faremo guidare dalla nostra voglia di perlustrare, seguendo alcune indicazioni forniteci dalla nostra amica Maureen che è proprio di quelle parti.

23 luglio 2019 Ci sposteremo sulla “Kerry way” e percorreremo la tappa che da Kenmare ci riporterà a Killarney. Saranno 22 km. che compieremo in 6-7 ore affrontando un dislivello complessivo in salita di 330 metri. Transfer a Kenmare e da lì, percorreremo sentieri di montagna e strade verdi, passeremo attraverso Esknamucky Glen fino all’antica cittadina di Killarney. Un trekking meraviglioso, da affrontare con buoni scarponi ai piedi, e se saremo fortunati si potrebbe addirittura vedere da vicino il Red Deer (cervo rosso) originario proprio di questa zona. Abbiamo a disposizione una descrizione dettagliata ed un libro che ci guiderà passo dopo passo nella scoperta di questo tratto della “Kerry way” consigliatoci dalla nostra amica “Maureen”. Ultimo pernottamento a Killarney.

24 luglio 2019 – Killarney park e transfer per Dublino

Si prevede di fare un’altra escursione nel parco di Killarney sino alle cascate di Torc o in alternativa si potrebbe optare per la visita dell isola di Skellig. Occorre mettere in conto, poi, il transfer da fare per raggiungere Dublino, la cui durata presumibile sarà intorno alle 4 ore per superare i 310 km. da compiere.

25 luglio 2019 – ritorno Si prevede di effettuare una breve escursione nella capitale Dublino prima di prendere il volo di ritorno e spero che, a questo punto, tutti saranno soddisfatti dell’esperienza di cammino e di gruppo fatta insieme.

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