CASTELLI E VILLE DEL PERUGINO: CASTELLO DI SANT’EGIDIO

(contado di Porta Sole)

Detto del colle per distinguerlo dalla vicina villa di S.Egidio dei pianaioli, l’attuale Lidarno.
Le terre, le case, la chiesa che compongono la villa di S.Egidio, fra il 1257 e 1260, vengono acquisite dal monastero femminile di S. Giuliana. L’abbadessa Oliva rileva dall’abbazia di S.Salvatore di Monte Acuto, quella che adesso chiamiamo badia di Montecorona, e dalla famiglia Coppoli quasi l’intero territorio ivi compresa la dote portata da Aighilella, figlia del conte Bonifazio Coppoli al momento di abbracciare i voti con il nome di Suor Eugenia.
Al tramonto dello stesso secolo, 1294, gli abitanti della villla di S.Egidio, probabilmente nel tentativo di affrancarsi dalla condizioni di livellari del monastero, chiedono al comune di Perugia un terreno dove si possa erigere un’insediamento murato. Il castello con relative mura di cinta e fossato però verrà costruito solo dopo il 1361, quindi uno dei castelli perugini più recenti. Di forma quadrangolare, rafforzato ad ogni angolo da una torre. Rimane evidente solo il maschio cilindrico, le altre tre si sono col tempo camuffate nell’abitato, che al suo interno è stato compresso dall’espansione della chiesa.
Nel 1415 nella piana sottostante vi fu il decisivo scontro che vedrà vincitore Fortebraccio e decreterà la sua signoria sulla città di Perugia.
All’incrocio di strade prossimo al castello si trova la chiesa della Madonna della Villa, eretta intorno al 1400 in luogo di un’edicola con un’immagine mariana ritenuta miracolosa. il suo interno è corredato da un ricco e vasto campionario di affreschi votivi legati alla Madonna e di contorno i santi più legati all’immaginario rurale: Sant’antonio abate, San Cristofro e altri.
La chiesa è pensata come santuario processionale, con due porte allineate che permettevano un fluido attraversamento della processione.

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