Una giornata in Valnerina – Emozioni vere

Gianni e Louis con il “Cappello del Pastore”, un cappello che rimane ben saldo in testa dalla mattina alla sera e forse anche nel letto!

Come dice sempre il mio amico fraterno e di ventura Giannermete, “noi” si è un pò anarchici e le situazioni più suggestive, quelle che vengono meglio, sono le atmosfere meno programmate.

Grazie mille all’accoglienza vera e familiare di Rosa e Sabatino ed anche a quella sommessa e di esempio della “Mariola” e le sue 88 primavere di saggezza.

Un saluto particolare va poi a Laura e sua sorella che hanno saputo sostenerli in questo momento di convivialità. Ovviamente un grazie particolare va a Giannermete che sa dare un senso allo stare bene insieme e con il sorriso, al cantare in allegria ed al sapere ascoltare,in questo caso, la vita vera di un pastore, la sua famiglia in una Valnerina ferita ma non perita.

Infine un saluto al cane maremmano “Sentinella”, femmina che sa scacciare i lupi e difendere le pecore del gregge di Sabatino e la Rosa.
Stava lì nell’angolo al guinzaglio come messa in disparte ed in lontananza, dagli intrusi e la festa, perché poteva incutere paura e rispetto. Uno strano essere le si è avvicinata. “Ma che vorrà mai questo? Adesso gli faccio paura!?”. Invece no si è lasciata andare ed anche Lei ha saputo essere accogliente a modo suo, con il suo scodinzzolare ed abbaiare vigile. È bastata una piccola moina verbale che si ė lasciata trasportare in questo attimo di spensieratezza rispetto all’asprezza del suo ruolo e della sua funzione.

Ebbene, è in quel suo sguardo perso che si ritrova un pò dell’essenza di questo territorio aspro ma vero e di una bellezza sconfinata, la Valnerina.
Grazie per tutto questo caro Gianni.
A presto ed alla prossima ventura ” sprogrammata” ma mai casuale di dicembre organizzata dall’Associazione L’olivo e la Ginestra.

Un caro saluto Louis.

 

 

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