È sempre più chiaro, talmente chiaro che rassicura e conferma che il sentiero è quello giusto. Ci si incontra non a caso lungo le strade del mondo. Si va incontro a chi può cambiarci la vita, a chi può sostenere lo sguardo nostro e delle compresenti e stupefacenti forme di vita che colmano la terrestrita’, testimoni della bellezza e della pienezza dell’universo, che non vuol dire non confrontarsi con le sue durezze e con gli spigoli.
Anche oggi, come sempre, è successo che andando a piedi per le vie del mondo, se il cuore è puro e si è sofferto e gioito abbastanza, ci si può riconoscere nell’altro e ad esso aprirsi e insieme ridere, piangere e cantare come se ci si conoscesse da sempre. Perché è così, da sempre ci conosciamo in tante forme e essenze di volta in volta suscitati. Poi ci si ritrova. Perché il cammino, se è onesto e conta per sé oltre le misure e i tempi, è apertura all’essere e al possibile. Siamo andati per i boschi densi di cerri di Villalba, a veder quando possibile Allerona, Ficulle e Orvieto di lontano. E poi alla mistica e materica, sa unire il Tutto, tavola di Adio e ai gusti pieni del buon cibo, di bellaciao e di Luna Piena han fatto onore parole vere, affetti, svelamenti, amorose e coraggiose paternità e maternità. Tra Camminate con Gusto e Tramonti d’estate.
Iniziativa realizzata con il contributo del GAL Trasimeno Orvietano PSR per l’Umbria 2014-2020 – Misura 19.3. “Umbria Lasciati Sorprendere”
