I racconti di Graziano: Castelli e Ville del Perugino. Il Castello di Coccorano

Del castello rimane una torre su una struttura sottostante invasa dalla vegetazione che se ne stanno in equilibrio sul greto della diga sul Chiascio.

Il castello è posto ai confini di Perugia, Gubbio e Assisi, ad ovest di Valfabbrica.

Primo feudatario del luogo sembra essere stato Ranaldo, che la tradizione vuole reduce dalla prima crociata nel 1099, capostipite della famiglia Bigazzini.
I conti di Coccorano hanno tenuto questo pezzo di territorio per conto di Perugia e sotto la protezione di quest’ultima a discapito delle altre due città confinanti.
Di fatto però il castello era il centro di una piccola contea che faceva da cuscinetto sul confine e dominava su un tratto del fiume Chiascio dove i Bigazzini possedevano un ponte.
Della famiglia Bigazzini(conti di Coccorano) la storia ricorda le figure di Giacomo, amico e protettore di Francesco, e San Paolino Bigazzini, in passato molto venerato a Perugia tanto che il suo corpo nel ‘500, dopo più di due secoli dal suo decesso, fu traslato nella chiesa di Santa Maria nuova.

Chiesa di Coccorano è la bella e suggestiva pieve di S.Antimo, da poco restaurata che si trova lungo il tragitto del sentiero francescano.


La torre che vedete nella quarta foto detta la Castellina posta su un colle sopra Valfabbrica fungeva da dogana della contea e, insieme al ponte, fu causa di aspra diatriba con i duchi Montefeltro di Urbino che nel frattempo erano divenuti signori dell’eugubino.

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